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La tendinite poplitea è una delle forme di infiammazione meno note e che riguarda la parte laterale del femore. Ecco cosa c’è da sapere.
Quando si parla di tendinite poplitea si intende una delle tante infiammazioni che possono colpire il ginocchio e che, tra le altre cose, rientra tra le meno conosciute. La zona interessata è quella dell’epicondio laterale del femore che è anche responsabile della rotazione della tibia rispetto a quest’ultimo. Si tratta quindi di un problema meno comune di altri ma che è comunque importante imparare a riconoscere.
Tendinite poplitea: sintomi e cause
Alla base dell’infiammazione del popliteo ci sono cause ben diverse tra loro.
Tra queste le più comuni sono:
– Problemi alle ginocchia o ai piedi
– Corsa su terreni inclinati
– Sindrome della bandelletta ileotibiale
– Tendinite del bicipite
– Problemi nella zona interessata
Andando a ciò che riguarda la tendinite poplitea e i sintomi, il più comune è senza alcun dubbio il dolore che si prova sia in fase di affaticamento che di riposo, situazione in cui tende a fare ancor più male.
In tal caso, la prima cosa da fare consiste nel prolungare i tempi di riposo evitando di affaticare maggiormente la parte che una volta infiammata ha bisogno di tempo per tornare alla normalità.
In genere per la tendinite poplitea, la durata del decorso va da qualche giorno a più tempo. Fattore che dipende dall’entità del problema e dallo stile di vita di chi ne soffre.
Come disinfiammare i tendini del ginocchio
Per la tendinite poplitea i rimedi più comuni sono, come già detto, il riposo e l’astensione totale dall’attività fisica. Una volta trascorsi i primi momenti si può iniziare ad effettuare degli esercizi di carico che siano progressivi e che aiutino a ritrovare la mobilità del ginocchio.
A questi si potranno poi aggiungere lo stretching e altre attività suggerite dal fisioterapista. Tra le tante rientra anche l’uso di suolette specifiche e di ginocchiere in grado di proteggere la zona sofferente.
Per la tendinite poplitea, la cura è quindi piuttosto semplice purché si rispettino le indicazioni del medico e ci si faccia vedere ai primi sentori di dolore. Peggiorare la situazione, infatti, comporterebbe ad una maggior difficoltà nel guarire.
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